Grave caso di abusi a Scandicci: un ex membro dei Testimoni di Geova accusato di violenze sessuali su sette bambine tra i 4 e i 10 anni.
Un uomo di 41 anni, ex membro dei Testimoni di Geova a Scandicci, è accusato di aver abusato di sette bambine di età compresa tra i 4 e i 10 anni.
Gli abusi sarebbero iniziati nel 2014 e si sarebbero protratti fino al 2018, per un totale di quattro anni, coinvolgendo in modo devastante le giovanissime vittime.
Secondo le indagini, alcuni degli episodi si sarebbero verificati all’interno della “Sala del Regno“, il luogo di incontro e preghiera della comunità.
Le accuse sono emerse solo nel 2022, quando le vittime – come riportato da Leggo.it – hanno trovato la forza di raccontare quanto subito.
Gli abusi di un membro dei Testimoni di Geova su sette bambine: i fatti
L’uomo, che non rivestiva ruoli ufficiali all’interno dei Testimoni di Geova, si era guadagnato la fiducia delle famiglie delle vittime presentandosi come una figura di supporto.
Offrendosi come accompagnatore per le attività e aiutando le bambine nei compiti scolastici, avrebbe gradualmente instaurato un rapporto di fiducia con le piccole e le loro famiglie.
Le famiglie, in gran parte di origine latinoamericana, riponevano fiducia in lui e la sua vicinanza alla comunità religiosa sembrava garantirne l’affidabilità.
Le violenze, secondo quanto riportato dalla Procura, sarebbero avvenute sia in luoghi privati sia in ambienti frequentati dai Testimoni di Geova.
Le testimonianze delle bambine, raccolte dopo che queste hanno iniziato a confidarsi tra loro, hanno rivelato un quadro di abusi che si sarebbe protratto nel tempo.
Le indagini e il processo
Il racconto della vittime – avvenuto nel 2022 – hanno dato il via a un’indagine della Procura di Firenze, portando a galla una realtà di abusi e manipolazione che ha sconvolto l’intera comunità dei Testimoni di Geova.
L’accusato è comparso ieri davanti al giudice per l’udienza preliminare, dove gli avvocati difensori hanno fatto richiesta per la procedura del rito abbreviato.
Aggiornamento
Come comunicato dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova: “La persona sotto inchiesta non è più testimone di Geova: è stato espulso dalla congregazione nel dicembre 2018. La protezione dei bambini è della massima preoccupazione e importanza per tutti i Testimoni di Geova e siamo grati alla Procura Generale per il prezioso lavoro che sta svolgendo“.